Il Pignoramento mobiliare
Ogni azione di recupero crediti, se il debitore non decide di pagare spontaneamente, si conclude con un di atto di pignoramento.
L’efficacia dell’azione di recupero crediti dipende in massima parte dalla possibilità di effettuare un’incisiva aggressione al patrimonio del debitore.
E’ proprio la possibilità di effettuare un pignoramento che conferisce maggior efficacia al recupero crediti giudiziale rispetto a quello stragiudiziale che di fatto si risolve solo in solleciti di pagamento telefonici o epistolari.
Il pignoramento mobiliare è quel genere di procedura che consente di aggredire i beni mobili del debitore.
Sono beni mobili: i gioielli, il denaro contante, il mobilio di casa e tutti i beni non ancorati stabilmente al suolo.
Anche il pignoramento mobiliare presuppone con il pignoramento presso terzi e il pignoramento immobiliare la regolare notifica di un decreto ingiuntivo e di un atto di precetto.
La procedura
Una volta che il creditore consegna all’Ufficiale giudiziario il titolo esecutivo e l’atto di precetto notificati, quest’ultimo si reca all’indirizzo indicato dal creditore per procedere al pignoramento.
Il principale problema della procedura di pignoramento mobiliare consiste nella circostanza che se l’ufficiale giudiziario non riesce ad accedere a nel luogo presso il quale deve essere eseguito il pignoramento, viene redatto verbale negativo e la procedura si estingue.
Per questa ragione è consigliabile avere a disposizione un fabbro che consenta l’ingresso nel luogo in cui effettuare il pignoramento.
Una volta entrato nel luogo del pignoramento l’ufficiale giudiziario procede a stimare e inventariare i beni rinvenuti prima di pignorarli.
Il pignoramento mobiliare può essere con o senza asporto.
Si ha un pignoramento con asporto quando il debitore mette a disposizione un mezzo per trasportare i beni dal luogo in cui sono stati rinvenuti ad altro luogo e soprattutto ad accollarsi costi di custodia degli stessi.
Il pignoramento invece è senza asporto quando i beni pignorati vengono lasciati nelle disponibilità del debitore.
In questo caso il debitore diviene il custode dei beni.
Nel caso in cui i beni dovessero sparire il custode è penalmente responsabile della sparizione.
Questo è uno dei rari casi in cui il creditore può contare sulla tutela della legge penale.
Efficacia
Il pignoramento mobiliare è un procedura non molto efficace.
I suoi limiti principali sono gli alti costi, i tempi lunghi e l’esito spesso disastroso delle procedura di vendita.
Gli alti costi sono connessi soprattutto alla spesa necessaria per pagare il fabbro e l’IVG che incaricato della vendita dei beni pignorati.
Per queste ragioni, gli operatori del settore considerano tale procedura solo un deterrente.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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