La vendita di prodotti o la fornitura di servizi spesso comporta il rilascio di fatture con scadenze di pagamento ben definite. Tuttavia, può accadere che il debitore ignori i solleciti e non corrisponda quanto dovuto. In questi casi, il decreto ingiuntivo rappresenta uno strumento rapido ed efficace per ottenere in tempi brevi il titolo esecutivo necessario a recuperare il credito. Ma come funziona esattamente? Quali sono i passaggi fondamentali e, soprattutto, come è possibile avviare questa procedura senza alcun costo?
In questa guida parleremo del decreto ingiuntivo fattura, ne illustreremo i requisiti, la procedura passo dopo passo, e presenteremo il servizio offerto da recuperocreditifacile.com, azienda partner di Rescos, realtà leader nel recupero crediti a costo zero. Scoprirai che è possibile recuperare il tuo denaro in modo sicuro, affidandoti a professionisti altamente specializzati e senza dover anticipare alcuna spesa.
1. Che Cos’è il Decreto Ingiuntivo?
Il decreto ingiuntivo è un provvedimento emesso dal giudice in via sommaria, vale a dire senza la necessità di avviare un lungo procedimento ordinario che coinvolga entrambe le parti fin dal principio. In altre parole, il creditore – che può essere un’azienda o un professionista – presenta la prova dell’esistenza di un credito certo, liquido ed esigibile (ad esempio, una fattura non pagata), e il tribunale, se ritiene valide le prove fornite, emette un decreto che ingiunge al debitore di saldare quanto dovuto entro un termine prestabilito (solitamente 40 giorni).
Questo titolo ha valore esecutivo: ciò significa che, se il debitore non paga e non si oppone entro i termini, il creditore potrà procedere con l’esecuzione forzata, ad esempio attraverso il pignoramento di beni mobili, immobili o conti correnti intestati al debitore.
2. Perché Utilizzare il Decreto Ingiuntivo per il Recupero di una Fattura?
Ricorrere al decreto ingiuntivo presenta diversi vantaggi, specialmente nel caso di fatture non pagate:
- Rapidità: la procedura ingiuntiva è notoriamente più veloce rispetto a un processo civile ordinario. Infatti, se la documentazione a sostegno del credito è ineccepibile, il giudice emette il provvedimento senza convocare il debitore in prima battuta.
- Effetto dissuasivo: la notifica del decreto ingiuntivo rappresenta un segnale molto forte per il debitore, che spesso preferisce provvedere al saldo piuttosto che rischiare un’esecuzione forzata o affrontare ulteriori costi legali.
- Certezza del credito: se il creditore dispone di documenti chiari e inattaccabili (fatture, ordini, documenti di trasporto, estratti conto), il giudice difficilmente rigetterà la richiesta.
- Titolo esecutivo: una volta che il decreto diventa esecutivo – in assenza di opposizione o dopo la scadenza dei termini per presentarla – permette al creditore di passare subito alle azioni esecutive.
3. Quando Conviene Attivare il Decreto Ingiuntivo?
È consigliabile avviare la procedura di decreto ingiuntivo quando:
- I solleciti di pagamento inviati al debitore non hanno ottenuto alcun riscontro positivo.
- L’importo vantato è definito e certo (ad esempio, il totale di una fattura scaduta).
- È possibile documentare con precisione la prestazione eseguita o la merce consegnata, così come la scadenza del pagamento.
- Si desidera agire con rapidità per evitare che il debitore possa, nel frattempo, disperdere o alienare i propri beni.
Avviare troppo presto un’azione giudiziaria potrebbe non essere sempre l’opzione migliore: in alcuni casi, una trattativa bonaria o un piano di rientro concordato possono dare risultati soddisfacenti senza dover ricorrere al giudice. Tuttavia, quando queste soluzioni non producono effetti e il debitore rimane inadempiente, il decreto ingiuntivo diventa la scelta ideale.
4. Come Funziona la Procedura: Passo dopo Passo
Vediamo ora in dettaglio come si svolge la procedura per ottenere un decreto ingiuntivo in caso di fattura non pagata.
4.1 Raccolta e Verifica della Documentazione
Il primo passo è sempre quello di raccogliere tutti i documenti che provano l’esistenza e la scadenza del credito:
- Contratti di fornitura, di prestazione d’opera o d’opera professionale;
- Ordini e conferme d’ordine;
- Documenti di trasporto (DDT) se si tratta di merci consegnate;
- Fatture intestate e scadute;
- Eventuali solleciti di pagamento già inviati al debitore.
Questo materiale deve dimostrare che la prestazione è stata effettivamente eseguita o che la merce è stata consegnata, nonché che il pagamento fosse dovuto entro una certa data.
4.2 Deposito del Ricorso in Tribunale
Una volta che la documentazione è stata preparata, il creditore (o il suo avvocato) deposita un ricorso per decreto ingiuntivo presso il tribunale competente. Nel ricorso vengono specificati:
- L’importo del credito;
- Gli interessi maturati (se previsti) e la loro decorrenza;
- Le spese legali sostenute;
- Ogni altro elemento utile a quantificare con precisione l’ammontare dovuto.
4.3 Emissione del Decreto Ingiuntivo
Il giudice valuta la richiesta di recupero crediti: se ritiene la documentazione valida e completa, emette il decreto ingiuntivo, con il quale ordina al debitore di pagare il creditore entro un determinato termine (di solito 40 giorni dalla notifica) o di proporre opposizione. In questa fase, il debitore non viene ancora convocato.
4.4 Notifica al Debitore
Una volta ottenuto, il decreto ingiuntivo deve essere notificato al debitore mediante ufficiale giudiziario. Da quel momento il debitore ha la scelta tra:
- Pagare l’importo ingiunto, inclusi interessi e spese, entro il termine fissato.
- Opporsi al decreto, se ritiene di avere ragioni fondate per contestare la richiesta (ad esempio, se la fattura è errata o se contesta la prestazione).
4.5 Esecuzione Forzata
Se il debitore non paga e non propone opposizione entro i termini, il creditore può chiedere che il decreto diventi esecutivo. A quel punto, si può procedere con l’esecuzione forzata, che include il pignoramento di beni mobili, immobili o di somme depositate su conti correnti. Nel caso in cui il debitore opponga il decreto, si avvia invece un giudizio ordinario, all’interno del quale il giudice stabilirà se confermare o revocare l’ingiunzione.
5. L’Opposizione del Debitore
È importante sapere che il decreto ingiuntivo è uno strumento di tipo sommario: il debitore non è coinvolto nella fase iniziale, ma ha comunque la possibilità di far valere le sue difese proponendo opposizione. Se ciò avviene, il giudice sentirà entrambe le parti in contraddittorio, valutando l’effettiva validità del credito.
Nel caso di fatture non pagate, la difesa del debitore può basarsi su eventuali vizi della merce consegnata, difetti nella prestazione o mancanza di documentazione. Qualora l’opposizione non abbia fondamento, il decreto ingiuntivo verrà confermato e diventerà definitivo, consentendo l’esecuzione forzata.
6. Recupero Crediti Senza Costi: Perché Scegliere recuperocreditifacile.com, Partner di Rescos
Arriviamo ora alla parte più interessante per chi vuole recuperare crediti senza dover anticipare spese. Spesso, infatti, le imprese e i professionisti rinunciano a intraprendere azioni legali perché temono di dover sostenere costi che non sempre possono permettersi, specialmente in caso di piccoli crediti o di situazioni finanziarie delicate.
6.1 Una Società tra Avvocati al Tuo Servizio
recuperocreditifacile.com, in partnership con Rescos, è orgogliosa di essere una delle pochissime società tra avvocati presenti in Italia. Questa caratteristica ci consente di lavorare con la massima autonomia, senza dover incaricare legali esterni per la gestione delle pratiche. Disponiamo infatti di 87 professionisti interni, distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupano quotidianamente di procedure di recupero crediti, incluse quelle basate su decreto ingiuntivo.
6.2 Nessun Anticipo di Spese
Il nostro approccio si basa su un principio chiaro: nessun costo iniziale per il cliente. Tutte le spese legali, comprese le imposte giudiziarie e gli onorari dei legali, vengono interamente sostenute da noi. Questo significa che:
- Non devi anticipare nulla per l’avvio della pratica;
- Non corri alcun rischio finanziario, perché ci facciamo carico di tutti gli oneri economici necessari.
6.3 Compenso Legato al Risultato
Il nostro compenso è legato soltanto all’esito positivo dell’azione di recupero. Ciò vuol dire che se non riusciamo a recuperare il credito, non dovrai pagare nulla. Questo modello ci spinge a lavorare con la massima dedizione: i nostri interessi sono perfettamente allineati a quelli dei nostri clienti.
6.4 L’Eccellenza di Rescos
Rescos S.p.A. è una società leader nel settore del recupero crediti, con 4.7 stelle su 5 basate su 111 recensioni, e con sede in Largo Bacone, 16, 00137 Roma RM, Italia. Scegliere di collaborare con noi significa affidarsi a un team di professionisti determinato, competente e radicato sul territorio. Mettiamo sempre al centro i bisogni del cliente, offrendo soluzioni su misura e assistenza costante fino al pieno incasso del credito.
7. Vantaggi Concreti dell’Azione di Recupero tramite Decreto Ingiuntivo
Ricorrere al decreto ingiuntivo con l’assistenza di recuperocreditifacile.com e Rescos offre vantaggi tangibili:
- Sicurezza Economica: non spenderai nulla per avviare il procedimento e per coprire i costi legali, perché anticipiamo noi tutte le spese.
- Competenza Legale: hai a disposizione un team di avvocati esperti in recupero crediti, specializzati nelle procedure ingiuntive e in quelle di esecuzione forzata.
- Risparmio di Tempo: la nostra esperienza e la procedura sommaria riducono sensibilmente le tempistiche necessarie per ottenere un titolo esecutivo.
- Capillarità Nazionale: con 87 professionisti distribuiti in tutta Italia, possiamo agire in qualunque regione con rapidità ed efficienza.
- Zero Rischi: se non recuperiamo l’importo dovuto, non dovrai corrisponderci alcun onorario; il nostro compenso è dovuto solo in caso di successo.
8. Conclusioni e Contatti
Il decreto ingiuntivo per fatture non pagate è uno strumento giuridico estremamente efficace e, nella maggior parte dei casi, la strada più rapida per ottenere il proprio credito. Grazie a recuperocreditifacile.com e Rescos, puoi attivare questa procedura senza esporre la tua azienda a spese o rischi finanziari. Operiamo come una società tra avvocati e possiamo contare su un team interno di 87 legali pronti a occuparsi di tutti gli aspetti, dall’analisi preventiva della documentazione alla notifica del decreto, fino all’eventuale fase di esecuzione forzata.
Se desideri recuperare i tuoi crediti in modo sicuro e senza costi anticipati, contattaci oggi stesso. Ti offriamo:
- Una valutazione personalizzata del tuo caso;
- Un’assistenza completa in ogni fase della procedura;
- La tranquillità di un servizio a zero spese fino al raggiungimento del risultato.
Affidati a noi e recupera le tue fatture insolute senza alcun rischio e con il supporto di professionisti di comprovata esperienza. La tua tranquillità è la nostra priorità. Siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre competenze per far sì che tu ottenga finalmente ciò che ti spetta. Scrivici o chiamaci: più attenderai, più il tuo credito rischierà di rimanere insoluto. Agisci ora e lascia che pensiamo a tutto noi!
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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