Le Cambiali
Nel diritto italiano le cambiali rientrano nella categoria dei titoli di credito, ovvero documenti destinati alla circolazione che incorporano al loro interno una situazione giuridica attiva comportante il diritto a una prestazione.
Tale tematica è strettamente connessa a quella del recupero crediti in quanto i titoli di credito possono avere la triplice funzione di garantire un credito, di rendere più facile il recupero e di renderne più agevole la circolazione.
Forma e natura della cambiale
La cambiale è compilata su appositi moduli prestampati su cui deve essere assolta l’imposta di bollo.
La cambiale è considerata un titolo autonomo e astratto ovvero un titolo che non menziona il rapporto economico-giuridico che ha dato luogo all’emissione della cambiale e soprattutto non menziona la causa per cui il titolo è stato emesso.
La girata è il mezzo attraverso il quale si trasferiscono i titoli di credito.
Qualora un soggetto diverso dall’emittente desideri garantire il titolo può farlo attraverso la procedura dell’avallo.
Tale garanzia deve necessariamente risultare dal titolo.
Cambiali e recupero crediti
Quando è necessario avviare un’azione di recupero crediti la cambiale conferisce un notevole vantaggio al creditore che la possiede.
Vediamo nello specifico quali sono questi vantaggi.
In primo luogo bisogna sottolineare che la cambiale in regola con il bollo è un titolo esecutivo.
Ciò vuol dire che il creditore munito di cambiale può pignorare i beni del debitore senza necessità di richiedere un decreto ingiuntivo.
In secondo luogo la cambiale costituisce prova documentale per ottenere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo.
Il possesso della cambiale tuttavia non esonera il creditore dalla necessità di provare la genesi del rapporto di credito nel caso il debitore promuova un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.