Come riconoscere i truffatori
Nel campo del recupero crediti vi è una regola aurea: prevenire è meglio che curare.
Tentare di recuperare un credito implica una trafila lunga e costosa che inevitabilmente rappresenta un danno per un’azienda.
In Italia ad aggravare la situazione si aggiunge la complessità della procedura di recupero crediti che con i mille cavilli legati a notifiche e pignoramenti rende particolarmente difficoltosa la tutela del credito.
I peggiori debitori con cui avere a che fare sono sicuramente i truffatori ovvero coloro che hanno richiesto un bene o un servizio avendo fin dall’inizio l’idea di non pagarlo.
Effettuare un’azione di recupero crediti nei confronti di questi soggetti è particolarmente difficile in quanto hanno organizzato tutta la loro attività in modo da non pagare nessuno.
L’unico modo per contenere i danni è individuare i truffatori preventivamente e non fare affari con loro.
Di seguito qualche consiglio utile per evitare di incappare in truffe da parte di soggetti che richiedono beni o servizi senza avere mai l’intenzione di pagarli.
Prestare attenzione alla ragione sociale
Dalla ragione sociale di un’azienda si possono trarre informazioni fondamentale.
Il tipo di società maggiormente adoperato è la S.r.l.s. spesso costituita con poche decine di auro di capitale sociale.
Questo genere di società sono particolarmente pericolose in quanto sono cronicamente sottocapitalizzate per lo svolgimento di qualunque attività imprenditoriale.
In secondo luogo è opportuno diffidare di aziende con altisonanti nomi altisonanti come Holding, International ecc.
Altro aspetto del nome a cui prestare attenzione è la presenza all’interno della ragione sociale della locuzione “nuova”.
Quando si parla di “nuova” è evidente che l’attuale società è stata preceduta da un’altra che evidentemente è finita male.
Attenzione alla documentazione
I truffatori, in modo particolare quelli di somme modeste, molto spesso non fanno lega sul mancato pagamento, ma pongono il loro creditore nell’impossibilità di richiedere la somme dovute.
La metodologia è molto semplice: non forniscono i loro dati ed evitando di lasciare tracce firmando contratti, documenti di trasporto e ordini.
Raccogliere informazioni sui clienti
Avvalersi sempre di un partner specializzato in servizi di credit management come Astrea S.p.a. che fornisca informazioni complete a attendibili sul cliente.
Diffidare dell’ostentazione
La tattica più comune tra i truffatori per carpire la fiducia delle loro vittime è l’ostentazione.
E’ buona norma diffidare dei clienti che ostentano macchine di grossa cilindrata, beni di lusso e parlano di operazioni mirabolanti.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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