Il recupero dei crediti è una delle attività più difficili da gestire per un’azienda ed è necessario seguire una procedura precisa per non commettere errori.
Il tutto parte dal creditore che deve consentire alla controparte, il debitore, di poter adempiere alla propria obbligazione.
In questo caso, sarà necessario mettere a disposizione tutti i documenti indispensabili affinché questo avvenga.
Se siamo in presenza di un credito certo, liquido ed esigibile e di un debitore che ha avuto la possibilità di pagare, il creditore potrà agire per il recupero.
Qualunque forma di tentativo di recupero crediti giudiziale e stragiudiziale è idoneo ad interrompere la prescrizione, anche l’invio di una letttera di messa in mora.
L’interruzione della prescrizione può essere fatta dal creditore autonomamente oppure da un legale o da una società di recupero crediti.
Qualora il creditore non richieda il credito entro un determinato lasso di tempo, scatterà la prescrizione.
Conseguenze della prescrizione
Le prescrizione determina l’estinzione del credito con conseguente inesigibilità del credito nei confronti del debitore.
Il recupero dei crediti prescritti pertanto non è giuridicamente possibile.
Proprio per tale ragione l’eccezione di prescrizione è la prima arma di difesa da un’azione di recupero crediti.
L’unica possibilità per tentare il recupero dei crediti prescritti è un recupero stragiudiziale del credito effettuato nella speranza che il debitore non sia a conoscenza dell’intervenuta prescrizione del credito e degli effetti della prescrizione.
Il recupero dei crediti prescritti in via giudiziale per mezzo di un decreto ingiuntivo è viceversa impossibile.
In primo luogo un Giudice difficilmente concederà un provvedimento monitorio per un credito prescritto.
Anche qualora il Giudice dovesse concedere il decreto ingiuntivo il debitore potrà proporre un giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo, in questo caso il credito non solo il creditore non recupererà il proprio credito, ma dovrà anche rimborsare le spese legali al debitore.
La prescrizione fa decadere anche tutti gli accessori del credito, in particolare tutti i diritti di garanza connessi.
I crediti normalmente cadono in prescrizione in 10 anni, ma ci sono numerose eccezioni a questo principio.
Si prescrivono in tempi più brevi i crediti dei professionisti, i crediti derivanti dal contratto di trasporto, i crediti da lavoro dipendente ecc.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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