La materia del recupero crediti deteriorati non è assolutamente semplice e recuperarli può essere davvero difficoltoso se non impossibile.
I crediti deteriorati riguardano specialmente gli istituti finanziari come, ad esempio, le banche e le casistiche variano in base ad alcuni loro elementi.
Come scoprirai, i crediti deteriorati non sono altro che dei debiti (dal punto di vista di chi ha richiesto il prestito) che non sono stati rimborsati nei tempi idonei. Ma non solo.
Vediamo innanzitutto quali sono le caratteristiche dei crediti deteriorati e quali sono le strategie di recupero crediti più efficaci.
Crediti deteriorati: una panoramica
Il credito deteriorato non è altro che una parte di denaro che risulta essere incerta nella sua esigibilità.
Tuttavia, non parliamo solamente del rimborso totale della somma, ma anche dei suoi interessi.
I crediti deteriorati sono nella maggior parte dei casi un problema caratteristico degli istituti finanziari (banche e società di credito al consumo).
Generalmente, queste ultime offrono prestiti e mutui ad aziende e private che sono caratterizzate da rate e poi dagli interessi derivanti dal prestito.
Accade spesso, specialmente in momenti in cui la crisi economica si fa sempre più pressante, che privati e aziende abbiano difficoltà a rimborsare i propri prestiti. Che succede in questi casi?
Qualora questa fattispecie accadesse, l’istituto finanziario decreterà questo credito come deteriorato. Pertanto, è possibile recuperare i crediti deteriorati? Le banche hanno accesso a due possibilità per farlo.
Nel primo caso, possono svalutare interamente il credito in pochi anni, evitando di rivolgersi ai tribunali che andrebbero a diluire i tempi di recupero in anni.
La seconda alternativa, invece, riguarda l’affidamento della problematica a delle società di recupero crediti.
In ogni caso, i crediti deteriorati fanno parte di 4 famiglie: crediti deteriorati non performing, crediti scaduti oltre i 90 giorni, inadempienze e crediti in sofferenza.