Non è sempre facile trovarsi d’accordo con i condomini del proprio palazzo.
Spesso nascono dissidi, non si ha la stessa visione degli spazi condivisi e si è un po’ limitati nelle decisioni da prendere.
Non è raro che le discussioni terminino con litigi e voce alta.
La maggior parte delle contese avviene nel momento in cui ci sono somme di denaro in ballo.
Infatti, il recupero crediti condominiale è una necessità per mantenere in equilibrio i bilanci condominiali.
La riforma
Recupero condominiale nuova normativa, cosa prevede?
Prima di questa novità, era l’amministratore di condominio che doveva preoccuparsi di riscuotere i contributi condominiali.
L’amministratore del condominio non era obbliato a procedere al recupero crediti nei confronti dei condomini morosi.
Era una iniziativa che poteva essere messa in campo o meno da parte di ogni singolo amministratore.
Tuttavia, ciò poteva creare delle situazioni spiacevoli con i condomini che erano sempre in regola con i pagamenti.
In seguito all’intervento legislativo attivo a partire dal 2012, la disciplina del condominio è mutata portando importanti novità soprattutto in materia di recupero forzoso del credito.
Pertanto, ad oggi, l’amministratore di condominio è obbligato ad avviare un’azione legale per procedere al recupero del credito entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio.
È bene precisare che, da tale obbligo previsto per legge, l’amministratore potrebbe essere dispensato dall’assemblea: l’assemblea dei condòmini potrebbe, ad esempio, decidere di concedere più di sei all’amministratore prima di agire legalmente contro i condòmini in ritardo nei i pagamenti.
Ma non finisce qui.
Il procedimento giudiziario deve essere rispettato in maniera scrupolosa fino all’eventuale pignoramento.
Il decreto ingiuntivo avente ad oggetto oneri condominiali non deve essere emesso dal Giudice provvisoriamente esecutivo.
Qualora l’amministratore di condominio non dovesse rispettare le nuove disposizioni della riforma del 2012, potrà essere sollevato dall’incarico e risponderà degli eventuali danni causati al condominio.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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