Nessun effetto dispiega la nuova pronuncia della suprema corte nelle azioni di recupero crediti B2B.
Il giudice che della procedura monitoria dovrà svolgere un controllo approfondito circa l’esistenza di clausole vessatorie presenti nel contratto di cui si richiede l’adempimento in via monitoria.
In altre parole il Giudice, prima di emettere il decreto ingiuntivo, dovrà effettuare un controllo approfondito sul contratto.
In particolare il Giudice dovrà effettuare un approfondito controllo in relazione alle clausole che regolano gli interessi.
La sentenza della Sezioni Unite n. 9479 attribuiscono al Giudice del processo monitorio il potere di effettuare un controllo approfondito sulla validità delle clausole con conseguente possibilità di pronunciarsi sulle medesime clausole.
Qualora il Giudice del procedimento monitorio non effettui il controllo sulla validità delle clausole sarà il giudice dell’esecuzione a pronunciarsi sulla validità delle medesime clausole.
In sede di pignoramento il Giudice dell’esecuzione potrà sospendere la procedura esecutiva e concedere al consumatore debitore un nuovo termine per opporre il decreto ingiuntivo.
La problematica maggiore non riguarda tanto i decreti di nuova emissione, quanto quelli già emessi.
Per i decreti già emessi infatti viene di fatto annullato il principio del passaggio in giudicato con provvedimenti già consolidati (anche da anni) che si trovano ad essere rimessi in discussione.
Nella migliore delle ipotesi la sentenza in questione provocherà un notevole prolungamento delle tempistiche delle procedure di recupero crediti.
Alla luce di quanto precede tutte le società di recupero crediti operanti nel settore del recupero crediti B2C dovranno fare i conti con la sentenza delle Sezioni Unite n. 9479.
Purtroppo l’intervento della cassazione non è un episodio isolato, ma si inquadra in una lunga serie di provvedimenti che stanno gravemente danneggiando il settore finanziario italiano e più in generale europeo.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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