L’acquisto dei crediti è un operazione sempre più diffusa e comune.
Le operazioni di acquisto crediti non hanno ad oggetto singoli posizioni, ma grandi blocchi di crediti non pagati.
I soggetti che acquistano crediti normalmente effettuano operazioni di acquisto per vendere a loro volta i crediti acquistati oppure per procedere al recupero dei medesimi.
Chi vende
I soggetti che normalmente vendono pacchetti di crediti sono soprattutto le banche e le finanziarie.
Per quale ragione questi soggetti cedono crediti? Le ragioni sono molteplici.
In primo luogo banche e finanziarie non possono attendere i lunghissimi tempi necessari per recuperare crediti giudizialmente.
Tali esigenza è imposta dalla nuova regolamentazione prevista dagli Accordi di Basilea in virtù dei quali le banche sono costrette ad accantonare una quota sempre maggiore di capitale per i crediti non pagati.
In secondo luogo le banche non vogliono sostenere i costi dell’azione di recupero crediti.
Chi acquista
Normalmente i più grandi acquirenti di crediti in sofferenza sono le società di recupero crediti.
Le società di recupero crediti acquistano crediti in quanto sono soggetti che hanno le competenze e la struttura per procedere al recupero dei medesimi crediti.
Dopo aver proceduto all’acquisto dei crediti gli acquirenti normalmente procedono ad un tentativo di recupero stragiudiziale e successivamente ad un recupero giudiziale per mezzo di decreti igntiunvio e successivamente con il pignoramento.
Altri soggetti che normalmente acquistano crediti sono i fondi di investimento che vedono nei crediti un ottimo investimento per i propri capitali.
Il prezzo
Il prezzo a cui vengono ceduti i crediti è variabile a seconda delle garanzie da cui sono assistiti e dell’anzianità dei medesimi.
I crediti ipotecari vengono normalmente venduti al 30% del loro valore nominale.
I crediti chirografari (non assistiti da garanzia immobiliare) di anzianità ridotta (2-3 anni) vengono ceduti al 7% del loro valore nominale.
Il prezzo scende sensibilmente (1,5%-3%) per i crediti chirografari di anzianità superiore ai 3 anni.